Mike Glanville, amante delle spiagge e appassionato di ambiente, ha trovato un modo creativo per trasformare questo problema in un invito all'azione: trasformando i rifiuti raccolti sulla spiaggia in "arte della spazzatura" grazie all'intelligenza artificiale.
"Alcuni dei rifiuti che trovo, come i frammenti di vetro rotto, sono davvero pericolosi, soprattutto per i bambini o per chi cammina a piedi nudi", dice Mike. "Così fotografo i rifiuti, li carico su programmi di intelligenza artificiale come ChatGPT e loro generano immagini artistiche ispirate ai rifiuti
".

Sebbene Mike riconosca che l'arte digitale generata in questo modo potrebbe non essere considerata arte tradizionale, il risultato è di grande impatto visivo e di grande efficacia nell'innescare conversazioni:
"Non si tratta di vincere premi d'arte, ma di far sì che la gente si fermi a pensare: questo è stato raccolto dalla vostra spiaggia locale. Questo è ciò che stiamo facendo al nostro ambiente
".
Le immagini, insieme alle foto reali dei rifiuti raccolti, sono condivise in una comunità di Facebook in continua crescita https://www.facebook.com/groups/beachclean. Il gruppo incoraggia gli abitanti e i visitatori a partecipare alle pulizie delle spiagge, a condividere le proprie creazioni di trash art e a sensibilizzare l'opinione pubblica in modo divertente e visivo.
"Pulire la spiaggia è una bella sensazione. Vedere gli altri coinvolti è ancora più bello", dice Mike. "Sia che si raccolgano tre oggetti o tre sacchi, ogni piccolo contributo è utile e, generando arte della spazzatura e condividendola sui social media, sfruttiamo la tecnologia per diffondere la parola e coinvolgere più persone, per un impatto ancora maggiore
"
.
Per partecipare, visitate il gruppo Facebook, https://www.facebook.com/groups/beachclean e pubblicate la vostra arte della spazzatura e contribuite a trasformare la spazzatura in un movimento.