Come evento più emblematico di questo comune del distretto di Aveiro e dell'Area Metropolitana di Porto, la festa celebra la componente agricola della regione e si svolge dal 1944, quando, in seguito all'assegnazione di risorse umane alle miniere di tungsteno e stagno gestite dai tedeschi e dagli inglesi durante la Seconda Guerra Mondiale, si sentì la necessità di incoraggiare il ritorno all'agricoltura e di ripristinare la produzione.
Per questo motivo, oltre alle gare di razza Arouquesa e alle sfilate di circa 100 capi di bestiame, l'evento prevede un mercato con circa 150 espositori di prodotti agricoli e regionali e di artigianato, oltre a sfilate di carri e costumi, un'esposizione di macchine agricole, gare di focaccia di mais e di vinho verde e altro ancora.
In questa 81ª edizione, l'investimento complessivo della città è di circa 500.000 euro, con i quali il sindaco dice di voler garantire che l'evento continui a "combinare tradizione e modernità, accompagnando così il naturale sviluppo economico del comune, delle sue industrie e dell'imprenditoria locale".
In questo contesto, Margarida Belém ha evidenziato tre proposte del programma 2025, a partire dalla mostra "La pesca ad Arouca", che riunisce ricordi e manufatti di questa pratica artigianale nel Comune presso il Museo Municipale, per poi citare la mostra "Antica Madre", che porta nei chiostri del monastero registrazioni audio, fotografie e strumenti che ritraggono l'agricoltura locale, scene di distruzione e abbandono, oltre a pezzi artistici progettati a questo scopo da sei creatori.
Il sindaco ha anche sottolineato lo spettacolo del gruppo comunitario Real Confraria do Canto Arouquense che, accompagnato dal gruppo alentejano "Quatro ao Sul", porterà sul palco circa 100 persone per un crossover tra il canto polifonico femminile di Arouca e il cante alentejano.
Lo spettacolo di Rui Veloso, invece, è previsto per sabato sera e costa quattro euro a persona, mentre quello di Nininho Vaz Maia si terrà venerdì ed è gratuito. Entrambi gli artisti sono stati selezionati in base a una votazione popolare tenutasi lo scorso aprile.
Il resto del programma dell'81ª Fiera del Raccolto comprende attività come la guida di bestiame e pecore, concerti con concertini e bande filarmoniche, spettacoli folcloristici, danze d'altri tempi e una fiera dell'antiquariato, oltre a diverse "taverne" che offrono cucina regionale.
Per i bambini sono previste attività come la vendemmia con la pigiatura del vino, una sessione di sgusciatura e un laboratorio di raccolta delle cipolle.