Nel caso della A25, ci sarà un'esenzione "su tutta" la lunghezza dell'autostrada, secondo la norma approvata oggi durante il voto specializzato sul Bilancio dello Stato 2026 (OE2026).

Una parte dell'A25 non comporta costi per gli utenti, ma "è rimasto un piccolo tratto in cui la riscossione del pedaggio è continuata, quindi ora si propone di correggere questa incongruenza, eliminando i pedaggi su tutta l'autostrada A25", ha giustificato il Partito Socialista nell'iniziativa.

Nel caso delle autostrade A6 e A2, l'esenzione riguarda solo le persone che risiedono e le aziende con sede in specifiche "aree di influenza" delle due autostrade.

L'esenzione riguarda i tratti della A6 tra il raccordo A2/A6/A13 e Caia, e della A2 tra il raccordo A2/A6/A13 e Almodôvar.

L'esenzione funziona "attraverso l'uso di un dispositivo elettronico associato alla targa del veicolo", secondo l'iniziativa del PS.

Per determinare chi può beneficiare dell'esenzione dal pagamento, la normativa stabilisce che le aree di influenza comprendono, nel caso della A6, "il territorio coperto dalle regioni NUTS III di Alto Alentejo e Alentejo Central" e, nel caso della A2, "il territorio coperto dalle regioni NUTS III di Baixo Alentejo e Alentejo Litoral".