In un comunicato, la SSI afferma che tra il 26 e il 29 novembre, l'operazione "Portogallo sempre sicuro", che riunisce diverse forze di polizia ed enti statali, ha controllato 4.978 persone, più di 1.550 veicoli, nove imbarcazioni e 195 stabilimenti.
Nell'ambito delle operazioni svolte, sono state arrestate 25 persone, più della metà per infrazioni al codice della strada (soprattutto per guida in stato di ebbrezza), e sono stati registrati 24 reati, più della metà per infrazioni al codice della strada.
Le autorità coinvolte nelle operazioni hanno inoltre registrato 528 infrazioni, di cui il 64% per infrazioni al codice della strada, di cui il 20% legate all'alcol.
Quarantadue operazioni sono state condotte sul continente e nelle regioni autonome, coinvolgendo la GNR (Guardia Nazionale Repubblicana), la PSP (Polizia di Pubblica Sicurezza), la Polícia Judiciária (Polizia Giudiziaria), l'ASAE (Autorità per la Sicurezza Alimentare ed Economica), l'AT (Autorità Fiscale e Doganale) e l'ACT (Autorità per le Condizioni di Lavoro), per un totale di 875 persone, supportate da 226 veicoli e 11 unità cinofile (squadre composte da un agente di polizia e un cane).
L'operazione "Portugal Sempre Seguro" (Portogallo sempre sicuro), condotta per la seconda volta quest'anno, è iniziata alla fine di ottobre con l'obiettivo di rafforzare la sicurezza pubblica, prevenire le attività illegali e scoraggiare i comportamenti a rischio, con particolare attenzione al controllo del traffico stradale e agli esercizi commerciali, soprattutto quelli notturni e di ristorazione.
L'anno scorso, l'operazione "Portogallo sempre sicuro", i cui risultati finali non sono stati resi noti, era stata criticata dai partiti di sinistra per l'approccio mirato all'individuazione degli immigrati irregolari.






