Ieri ha detto di non essere ancora a conoscenza dell'impatto dello sciopero nazionale, sottolineando che l'obiettivo "non è quello di fermare l'apprendimento a distanza".

Ieri, circa 1,2 milioni di studenti sono tornati all'apprendimento a distanza. Il ministro dell'Educazione dovrebbe essere tra i primi a riaprire quando le misure di blocco si allentano, perché questo sarebbe l'unico modo per contrastare le disuguaglianze causate dall'apprendimento a distanza.