L'allarme del coordinatore dell'Unità di Voce del Centro Hospitalar Lisboa Ocidental (CHLO), che integra gli ospedali Egas Moniz, S. Francisco Xavier e Santa Cruz, arriva giorni prima della Giornata Mondiale della Voce (il 16 aprile).

"Il numero di pazienti con disfonia a causa di tensione muscolare è in aumento dal marzo 2020", dice in un comunicato lo specialista, che dice che negli ultimi mesi, ha visto sempre più persone con questo problema, che è caratterizzato da una difficoltà a parlare, raucedine, mancanza di volume e proiezione, tra gli altri. Lo specialista riconosce che, "anche se è importante fermare la diffusione del virus, l'uso di maschere ha aggravato le patologie associate alla voce".

"Il numero di pazienti con diagnosi di disfonia dovuta alla tensione muscolare è aumentato da marzo 2020, quando le autorità sanitarie hanno raccomandato l'uso di maschere come misura essenziale per ridurre il rischio di contagio da Covid-19", sottolinea.

"L'aumento dello sforzo per l'emissione vocale - causato dalle maschere, dall'ansia e dalla postura davanti al computer - porta a una tensione muscolare nella zona cervicale, nelle spalle e nello stesso apparato vocale, spesso con conseguente disfonia dovuta alla tensione muscolare. Questa tensione è così intensa che, in certi casi, causa gravi danni vocali", sottolinea.

Dato che la voce è il principale strumento di lavoro degli artisti, l'Unità di Voce dell'Ospedale Egas Moniz e la Fondazione GDA - Gestione dei Diritti degli Artisti lanceranno un sondaggio per valutare l'impatto del Covid-19 sulle prestazioni vocali di attori e cantanti, un'iniziativa che segnerà la Giornata Mondiale della Voce 2021, quest'anno sotto il motto "Un mondo, molte voci".

Il vicepresidente del GDA Luís Sampaio afferma che "gli artisti sono gravemente vessati dagli effetti causati dalla pandemia di Covid-19, come la limitazione delle attività culturali e la cancellazione degli spettacoli. Ma, nonostante questo stop, non possono trascurare quello che per molti è il loro principale strumento di lavoro: la loro voce". "È essenziale che gli artisti abbiano un'assistenza sanitaria preventiva che identifichi e tratti le patologie dell'apparato vocale, mantenendolo adatto alle esigenze professionali richieste dopo la pandemia", difende Luís Sampaio.

La Fondazione GDA invierà a tutti i collaboratori un sondaggio online per valutare i livelli di disagio vocale degli artisti, i cui dati saranno inviati all'Unità di Voce dell'Ospedale Egas Moniz, che valuterà i sintomi e, successivamente, inoltrerà i casi gravi per interrogazioni o screening. Il team di Clara Capucho utilizzerà poi i risultati nella preparazione di uno studio scientifico, sugli effetti delle maschere anti-covid-19 sulla voce degli artisti in Portogallo.

La Fondazione e la CHLO promuoveranno anche, mercoledì e giovedì, screening gratuiti della voce rivolti alla comunità artistica, ma anche alla popolazione dell'ospedale Egas Moniz. A causa della pandemia, gli artisti interessati devono registrarsi in anticipo compilando un modulo sul sito web della Fondazione GDA, e il resto della popolazione deve contattare l'unità vocale CHLO.