In un comunicato, l'International Iberian Nanotechnology Laboratory (INL) afferma che "il volto più visibile" dell'iniziativa sarà la costruzione di un laboratorio vivente, nel centro di Braga, con il sostegno del comune, per dimostrare come le batterie saranno decisive nelle reti elettriche del prossimo futuro.

Fino a giugno 2023, i partner di "2030 Batteries" lavoreranno insieme per creare tecnologie basate su linee di ricerca che sono a diversi stadi di maturità, al fine di cambiare il modo in cui l'energia viene prodotta, immagazzinata e gestita.

Citato nella dichiarazione, Raul Cunha, della società solare DST, che guida il progetto, sottolinea che "l'attuale modello di sviluppo, basato sul consumo intensivo di energia fossile, combinato con le dinamiche territoriali che tendono a concentrare la maggior parte della popolazione nelle aree urbane, pone importanti sfide energetiche per lo sviluppo delle città del futuro".

"Così, mentre la popolazione mondiale diventa sempre più urbanizzata, con più della metà (55%) che vive attualmente nelle città e con la prospettiva di aumentare fino a una percentuale del 68% entro il 2050, la decarbonizzazione delle città è diventata fondamentale per combattere il cambiamento climatico", aggiunge.