Addvolt, fondata nel 2014 e con sede a São Mamede de Infesta, vicino a Porto, ha sviluppato sistemi innovativi di batterie per veicoli pesanti. La sua tecnologia è ora al centro di una spinta globale per elettrificare e decarbonizzare il settore della logistica della catena del freddo.

La decisione di Carrier di acquisire Addvolt, dopo aver investito inizialmente nella società nel 2022, sottolinea il valore strategico della tecnologia portoghese. Insieme, le due aziende hanno sviluppato il primo sistema di refrigerazione elettrica per rimorchi completamente autonomo al mondo. Il Vector eCool, che è già ampiamente utilizzato in tutta Europa. Questa innovazione esemplifica il tipo di soluzioni sostenibili e ad alto impatto che sempre più spesso emergono dall'ecosistema tecnologico portoghese.

Il viaggio di Addvolt da startup incubata all'università UPTEC a innovatore riconosciuto a livello mondiale evidenzia la forza delle capacità di ingegneria e R&S del Portogallo. Con soli cinquanta dipendenti, l'azienda ha generato un fatturato di oltre 8 milioni di euro nel 2023 e ha registrato forti profitti, ottenendo al contempo riconoscimenti da istituzioni come Deloitte e COTEC per la sua crescita e innovazione.

L'acquisizione ha implicazioni più ampie per il Portogallo. Segnala che gli investitori internazionali non si limitano più a cercare manodopera a basso costo o operazioni di back-office, ma vengono a cercare innovazione strategica di alto valore. Le startup portoghesi stanno dimostrando di poter essere leader in campi tecnologici complessi, in particolare nell'energia pulita, nell'intelligenza artificiale e nella tecnologia sanitaria.

Tuttavia, questo slancio deve essere sostenuto dal giusto contesto politico ed economico. Il Portogallo ha un'opportunità unica di posizionarsi come hub europeo per l'innovazione, ma solo se le politiche nazionali sono allineate alle esigenze dell'ecosistema tecnologico. Ciò include il mantenimento di strutture fiscali competitive, la semplificazione dei processi normativi, l'investimento in infrastrutture di ricerca e la possibilità per le startup di accedere più facilmente ai finanziamenti e di scalare a livello globale dal Portogallo.

Inoltre, è essenziale promuovere legami più forti tra università, istituti di ricerca e settore privato. La storia di Addvolt dimostra che quando le conoscenze accademiche vengono trasferite efficacemente a prodotti commercializzabili, i risultati possono essere trasformativi. I politici devono impegnarsi a fondo nella creazione di meccanismi che incoraggino questo tipo di filiera dell'innovazione.

C'è anche un'importante questione di proprietà e di crescita. Se da un lato l'integrazione di Addvolt in Carrier apre nuove porte, dall'altro solleva la questione di come il Portogallo possa trattenere maggiormente il valore economico generato dalle sue startup. La creazione di condizioni che consentano alle aziende di crescere su scala senza necessariamente uscire da entità estere dovrebbe essere una priorità nazionale. Ciò richiede l'accesso a capitali di fase successiva, un maggiore sostegno all'internazionalizzazione e una visione a lungo termine della sovranità industriale e tecnologica.

Il caso Addvolt è una pietra miliare che dimostra come il mondo stia prendendo atto della tecnologia portoghese. Dovrebbe anche servire da campanello d'allarme per i leader nazionali. Il talento, la creatività e le competenze tecniche del Portogallo non sono più in discussione. Ciò che resta da fare è garantire che il Paese stesso diventi il luogo migliore per costruire, far crescere e mantenere la prossima generazione di leader tecnologici globali.


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Paulo Lopes is a multi-talent Portuguese citizen who made his Master of Economics in Switzerland and studied law at Lusófona in Lisbon - CEO of Casaiberia in Lisbon and Algarve.

Paulo Lopes