Parlando a Sky News, il ministro dei Trasporti Grant Shapps ha dichiarato che il Portogallo è stato inserito nella lista ambra, il che implica ora l'obbligo di quarantena all'arrivo nel Regno Unito quando si viaggia dal Portogallo.
Shapps ha dichiarato che i Paesi della lista ambra non dovrebbero essere considerati come destinazioni per i viaggi di vacanza.
Ha dichiarato che il governo è preoccupato anche per l'aumento dei casi nel Regno Unito legati alla variante nepalese e indiana.
Le voci sulla modifica dello status di viaggio si sono susseguite per tutta la giornata, facendo crollare le azioni delle compagnie aeree britanniche.
Alle 15:50 (ora di Lisbona), le azioni di EasyJet erano scese del 6,07%, mentre quelle di International Airlines Group (IAG) avevano ceduto il 5,67%. A loro volta, i titoli di Ryanair perdevano il 4,26% e quelli di TUI il 3,87%.
"Il Governo ha nuovamente ignorato il settore turistico rifiutandosi di aggiungere nuove destinazioni alla già ristretta lista verde", ha dichiarato la vicepresidente senior del World Travel and Tourism Council, Virginia Messina, citata da Bloomberg.
Virginia Messina ha inoltre sottolineato che l'esclusione del Portogallo "distruggerà la fiducia necessaria per viaggiare, ridurrà le prenotazioni future e dissuaderà i turisti".

Il Ministero degli Affari Esteri portoghese ha criticato la decisione del Regno Unito di rimuovere il Portogallo, compresa Madeira e le Azzorre, dalla sua Lista Verde delle destinazioni.

Su Twitter il Ministero degli Affari Esteri ha dichiarato di "faticare a trovare una logica" nella decisione, mentre l'Ente Regionale per il Turismo dell'Algarve ha affermato che la mossa è "tremendamente ingiusta" e sta già avendo un impatto sulle prenotazioni.