Secondo la Direzione generale per le risorse naturali, la sicurezza e i servizi marittimi (DGRM): "I negoziati sono stati difficili, in particolare per quanto riguarda il merluzzo, ma i risultati finali sono stati positivi".

Da lunedì a venerdì della scorsa settimana si è svolto in videoconferenza il 43° incontro annuale dell'Organizzazione della pesca nell'Atlantico nord-occidentale (NAFO), con circa 150 partecipanti.

Secondo la DGRM, la riunione annuale "è di estrema importanza per la flotta peschereccia portoghese, che opera in acque internazionali, in quanto mira a stabilire le possibilità di pesca del merluzzo e di altre specie rilevanti per la dieta dei portoghesi".

Con il sostegno del rappresentante dell'Unione Europea (UE) e di alcune parti contraenti, secondo la DGRM, è stato possibile mantenere le quote delle varie specie di interesse per il Portogallo, aggiungendo un sostegno al totale ammissibile di catture di merluzzo per il prossimo anno.

Oltre alle parti contraenti, all'edizione di quest'anno della riunione NAFO hanno partecipato organizzazioni non governative (ONG), scienziati e osservatori, tra cui armatori nazionali interessati alla pesca del merluzzo.

La 44a riunione annuale della NAFO si terrà in Portogallo nel 2022.