"Più che mai, dobbiamo anche essere consapevoli e capire i nuovi fenomeni di opposizione alla medicina moderna, in Portogallo e nel mondo, che possono portare gravi problemi. Per combattere la disinformazione, non c'è niente di meglio dell'alfabetizzazione sanitaria", ha detto il funzionario del governo, che ha insistito nell'elencare la promozione dell'alfabetizzazione nel settore come "una priorità di salute pubblica" nel paese.

In un messaggio registrato per la presentazione dello studio "Health Literacy in Migrant Populations", realizzato dalla Scuola Nazionale di Salute Pubblica dell'Universidade Nova de Lisboa e presentato alla Fondazione Calouste Gulbenkian, Lacerda Sales ha garantito che il ruolo dell'alfabetizzazione è "riconosciuto da tutti per l'efficienza dell'assistenza sanitaria", definendolo "uno strumento essenziale per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale".

Il segretario di stato ha evidenziato che negli ultimi anni c'è stato un aumento dell'alfabetizzazione nel settore, ma ha ammesso che c'è ancora "una strada da percorrere" e che è ancora necessario "ridurre le disparità" nella salute, oltre all'integrazione delle popolazioni immigrate.

"Dobbiamo rispettare l'impegno di non lasciare indietro nessuno", ha ribadito Lacerda Sales, senza mancare di osservare che, data la crescente accoglienza dei migranti, "la salute è un fattore cruciale per l'integrazione".