La decisione di scioperare, tra oggi e venerdì, è stata presa in una riunione dei lavoratori tenutasi il 13 ottobre, in cui l'80% dei 40 lavoratori della società PXM (Próximo) Transportes Urbanos de Faro si è espresso a favore dello sciopero, secondo l'Unione dei lavoratori dei trasporti stradali e urbani del Portogallo (STRUP).

Parlando a Lusa, il coordinatore regionale dell'Algarve dello STRUP, Paulo Afonso, ha spiegato che i lavoratori chiedono "un aumento del salario base a 750 euro, la revisione del tempo massimo di riposo da tre a due ore, la sostituzione degli orari di lavoro. servizio e la piena integrazione dell'indennità di agente unico nel salario".

I lavoratori "vogliono anche che l'intero sussidio dell'agente unico sia integrato nel salario e non solo il 5% del 25% dell'orario normale di lavoro", ha spiegato quel dirigente sindacale, precisando che in questione è "un sussidio che gli autisti ricevono come compensazione per la raccolta dei biglietti, da quando sono stati aboliti i raccoglitori di biglietti".

Lo stop è anche destinato a richiedere che il periodo massimo di "riposo non retribuito sia ridotto da tre a due ore, così come la sostituzione delle scale con solo due ore di riposo massimo".

Paulo Afonso ha anche detto che, in occasione del primo dei quattro giorni di sciopero della PXM, il sindacato promuoverà una plenaria nei locali dell'azienda, nel centro di Faro, nella quale spera di poter contare sulla partecipazione dei lavoratori di altre aziende del Gruppo Barraqueiro, al quale l'azienda appartiene.

Oltre alla PXM, le imprese Translagos, Frota Azul ed Eva Transportes fanno parte della Barraqueiro SGPS (Società di Gestione delle Partecipazioni Sociali) in Algarve.