"L'attuale situazione epidemiologica e l'alta copertura vaccinale contro il Covid-19 raggiunta in Portogallo, così come la continua e adeguata attuazione delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni, permettono di rispettare il diritto di visitare e seguire i pazienti nel Servizio Sanitario Nazionale", sottolinea il documento firmato dal direttore generale Graça Freitas.

Le regole definite nella guida che è stata aggiornata oggi, non includono più la necessità per i visitatori di presentare, per l'accesso alle strutture sanitarie, il certificato digitale o, in alternativa, un risultato del test negativo.

La fine di questa restrizione era stata annunciata il 21 aprile dal ministro della salute dopo che il Consiglio dei ministri ha deciso di revocare diverse misure di controllo della pandemia che erano in vigore in Portogallo, con Marta Temido che ha anticipato che sarebbe stato il DGS a determinare le norme e i regolamenti per la protezione delle popolazioni più vulnerabili.

La linea guida ora aggiornata sostiene che, nell'organizzare le visite agli utenti ricoverati, gli ospedali e le unità sanitarie locali devono garantire il rispetto delle raccomandazioni per la prevenzione e il controllo delle infezioni, in caso di distanza fisica tra il visitatore e il paziente.

Regole per le visite

Il numero di visitatori per paziente ricoverato è stato adeguato per garantire il rispetto delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni definite, ha stabilito anche la DGS, raccomandando che i visitatori non usino i servizi igienici dell'ospedale e non consegnino oggetti personali, cibo o altri prodotti senza previa autorizzazione.

Inoltre, i visitatori devono informare l'unità sanitaria dove hanno fatto la visita ogni volta che, nelle 48 ore successive, se sviluppano sintomi suggestivi di Covid-19 o presentano un risultato positivo.