Le regole per la concessione dei visti d'oro sono cambiate all'inizio dell'anno, alimentando il dibattito sulla continuità del programma.

Secondo Público, basato su dati della SEF, nei primi quattro mesi dell'anno l'acquisto di immobili ai fini della concessione di visti d'oro ha subito un rallentamento, con 287 ARI concessi, meno dei 295 concessi nello stesso periodo dell'anno precedente. Va tuttavia notato che sono stati concessi 382 visti d'oro in totale, con un aumento del 17% rispetto all'anno precedente, trainato dagli investimenti in immobili commerciali, che hanno contribuito a compensare il calo del settore residenziale.

Degno di nota è anche il fatto che ora sono stati concessi meno visti d'oro per l'acquisto di proprietà dal valore di 500.000 euro o più: 131 tra gennaio e aprile di quest'anno e 215 nello stesso periodo del 2021. Allo stesso tempo, il numero di visti rilasciati per l'acquisto di proprietà di 350.000 euro o più, per la riabilitazione, è raddoppiato in un anno (nella stessa finestra temporale), passando da 28 a 56.

Público scrive, basandosi su fonti immobiliari, che molti investitori stanno aggirando le nuove regole investendo in immobili commerciali, che non sono coperti dalle nuove norme. Tra i segmenti citati vi sono gli uffici e la logistica, che stanno suscitando grande interesse da parte degli investitori stranieri.