"Chega arriva a proporre di non rendere più obbligatorio l'uso della mascherina nella maggior parte dei luoghi, mantenendola obbligatoria solo nelle strutture sanitarie o in quelle per anziani o altre persone in situazione di particolare vulnerabilità, abbandonandone l'uso nel trasporto collettivo di passeggeri, compreso quello aereo, nonché nel trasporto di passeggeri in taxi o in TVDE", si legge nella motivazione.
Nella proposta di legge inviata alle redazioni, Chega riconosce che "la maschera è stata uno strumento importante nella lotta contro la pandemia", ma sostiene che "il suo uso obbligatorio ha anche impatti negativi sulla popolazione", e ritiene che "dopo un periodo di vaccinazione di massa e finalmente un certo controllo sulla pandemia" sia "tempo di recuperare definitivamente la normalità".
Sottolineando "l'impatto che l'uso della maschera ha sulla vita dei bambini", in particolare "sui processi di apprendimento e sui risultati", il gruppo parlamentare Chega vuole anche aumentare l'età massima per indossare la maschera da 12 a 15 anni.
Nella motivazione, il partito di estrema destra sottolinea anche che l'aumento delle temperature favorisce "l'uso irregolare della maschera a causa del disagio provocato dal caldo".
Secondo Chega, non ha senso che aerei, taxi o TVDE obblighino i passeggeri a indossare una mascherina quando nei parrucchieri o nelle banche "che spesso operano in spazi uguali o addirittura più piccoli di un autobus" non c'è questo obbligo.