Secondo la società del gruppo francese Vinci, l'aumento dei diritti aeroportuali segue sia il nuovo modello previsto dal contratto di concessione con lo Stato sia l'aumento generale dell'inflazione.
Le tariffe proposte alle compagnie aeree, che devono ancora essere approvate dall'Autorità nazionale dell'aviazione civile (ANAC), sono di 35 centesimi nelle Azzorre, 79 centesimi a Madeira, 81 centesimi a Porto, 80 centesimi a Faro e 1,53 euro a Lisbona.
Secondo ANA, questa proposta di aggiornamento delle tariffe regolamentate - per il traffico, l'assistenza a terra e l'assistenza bagagli - per il 2023 segue già il nuovo modello previsto dal contratto con lo Stato, che durerà fino alla fine del periodo di concessione, nel 2062. Ciò significa che, a partire dal prossimo anno, la formula di regolazione economica del contratto di concessione elimina il contributo dei ricavi commerciali nel calcolo dei canoni, il che comporta un aumento leggermente superiore all'inflazione.