Il progetto, unico in Portogallo, mira a testare la tecnica dell'insetto sterile (SIT) per ridurre la popolazione della zanzara "Aedes albopictus", una specie che rappresenta una potenziale minaccia per la trasmissione di diverse malattie, tra cui dengue, zika e chikungunya.

Raccomandata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS) per ridurre la popolazione di queste zanzare e prevenire l'insorgere di malattie, la tecnica SIT consiste nel rilasciare maschi sterili che, accoppiandosi con le femmine, rendono impraticabili nuove generazioni.

Il progetto, della durata di due anni, è condotto da ricercatori dell'Instituto Nacional de Saúde Doutor Ricardo Jorge (INSA) in collaborazione con il servizio di salute pubblica dell'Amministrazione Regionale della Salute (ARS) dell'Algarve, nell'ambito della Rete Nazionale di Sorveglianza Vettoriale della Salute (REVIVE), finanziata dall'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica(AIEA).

La coordinatrice regionale per l'Algarve del programma REVIVE, Nélia Guerreiro, ha dichiarato a Lusa che il monitoraggio della popolazione degli insetti si sta svolgendo in un'area specifica di 40 ettari nella zona di Gambelas, vicino all'aeroporto internazionale di Faro, dove la specie è stata identificata nel 2020.

"Per tre settimane sono state svolte attività sul campo, con il rilascio di circa 90.000 insetti sterilizzati in laboratorio e marcati, in modo da poter validare la tecnica SIT, come strumento ecologico complementare per il controllo dei vettori", ha sottolineato la ricercatrice.

I risultati per capire se le uova prodotte dalle zanzare rilasciate nell'ambiente "sono sterili o meno dovrebbero essere noti solo verso la fine dell'anno", ha detto il funzionario.

Dati solidi

Nélia Guerreiro ha affermato che il monitoraggio effettuato dal 2020 sulla popolazione di zanzare nell'area di Gambelas "ha permesso di raccogliere dati molto solidi, ovvero la sua densità, quando la zanzara è attiva e quando perde l'attività".

"Grazie ai dati raccolti, è stato possibile presentare un progetto di questo tipo che intende convalidare la tecnica della zanzara sterile come strumento ecologico complementare per un programma di controllo dei vettori, in modo che in futuro possa essere utilizzato per la soppressione della popolazione di zanzare esistente in una determinata regione", ha concluso.

Originaria del Sud-Est asiatico, "Aedes albopictus" si è diffusa a livello globale attraverso il trasporto passivo di uova originate da attività commerciali, in particolare il commercio globale di pneumatici usati e piante ornamentali.

La zanzara tigre asiatica è arrivata in Europa attraverso l'Albania nel 1979 e da allora è stata rilevata in diversi Paesi, come l'Italia, la Francia o la Spagna, essendo in grado di trasmettere malattie come la dengue, la zika e la chikungunya, oltre a parassiti filari,

Presenza in Portogallo

La specie invasiva è stata rilevata per la prima volta in Portogallo nel settembre 2017 in una fabbrica di pneumatici nel nord del Paese, il che ha innescato una risposta di sorveglianza da parte delle autorità sanitarie pubbliche a livello locale, regionale e nazionale.

Un anno dopo, la stessa specie è stata rilevata in Algarve in aree molto specifiche e non si sa con precisione come sia stata introdotta.