Simone è un'artista fin dall'infanzia, ma è dalla pensione che ha potuto dedicarsi alla creazione. Ha sperimentato la pittura a olio, ma la sua "grande rivelazione" l'ha avuta sulle riviste di moda. "Il talento dei fotografi, la grazia di una caduta di tessuto, i contrasti di ombre e luci, un oggetto stravagante, esaltavano la mia immaginazione", descrive Trojmann. "Un lampadario diventava una medusa, i capelli un tappeto del fondale marino, un movimento del vestito, un fiore spazzato dalla marea... I miei primi dipinti, Reef, Earth and Sea, sono emersi da questa profusione di movimenti e colori".

Tuttavia, non era soddisfatta della resa delle opere e avvertiva una "mancanza di unità di rilievo, i miei collage dovevano sposare la tela". La risposta che ha trovato è stata la resina, "un materiale straordinario" che è impegnativo ma gratificante da usare. Il suo primo lavoro con questa tecnica è stato il gallo di Nizza, che simboleggia il gallo francese ferito durante l'attentato del 14 luglio 2016.

L'ispirazione per i progetti EVE, ad esempio, le è venuta naturalmente quando ha visto una modella in una rivista di moda drappeggiata in tessuto rosso. "Ho comprato la rivista tutte le volte che ho potuto per creare una serie di 8 EVE che lasciano il paradiso lussureggiante verso il loro destino fatto di rovi".

Crediti: Immagine fornita; Autore: Simone Trojmann;

Alla scoperta della Ria Formosa

Simone Trojmann si è trasferita nella città di Olhão, a est di Faro, nel 2020 dopo aver riflettuto sulla sua situazione di isolamento. In precedenza aveva visitato la città per qualche giorno ed era rimasta sorpresa dal "fascino, dalla tranquillità, dalla vivacità e dall'autenticità."

"Ho amato ogni periodo del mio lavoro - il Picsou, il Disney - ma è stata soprattutto la scoperta della Ria Formosa dove ho voluto interpretare i colori e la profondità di questo paesaggio, richiedendo la colata di resina pura e pigmenti". Trojmann ha condiviso. "Le maree che rivelano queste strisce di terra bagnate d'oro che possono essere viste sia dalle terrazze che dall'aereo. Sono necessari diversi strati di resina per trasporre la profondità e i colori che emergono attraverso le nuvole con i loro riflessi argentati". Secondo l'autrice, il panorama della Ria Formosa è ancora da interpretare in tutta la sua bellezza.

Crediti: Immagine fornita; Autore: Simone Trojmann;

Il processo di realizzazione di queste opere in resina è complicato. La carta su cui si lavora deve essere protetta da eventuali danni, altrimenti potrebbe assorbire tutto il liquido e diventare traslucida. "La resina è sensibile al calore e all'umidità", un aspetto difficile da affrontare in Algarve, ha spiegato l'artista. "Nel processo di essiccazione possono formarsi bolle d'aria per almeno 24 ore. È necessario proteggersi dai fumi con una maschera e dei guanti, nonostante i progressi dei produttori in termini di qualità dei componenti".

È possibile ammirare le opere di Simone sul suo profilo Instagram, @simtparis. In passato ha tenuto mostre in Francia, ma da quando si è trasferita in Algarve non l'ha ancora fatto.

"La resina richiede un grande investimento personale", conclude l'artista, "perché ad ogni strato questo materiale vivo ci riserva delle sorprese".


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Star in the 2015 music video for the hit single “Headlights” by German musician, DJ and record producer Robin Schulz featuring American singer-songwriter Ilsey. Also a journalist.

Jay Bodsworth