Secondo l' ECEPR, dal 2014 la quota di adulti impiegati in lavori di brain business in Portogallo è aumentata di un impressionante 61%. Insieme alla Lituania e a Cipro, con un tasso di crescita del 62%, è il più alto in tutta Europa. A titolo di confronto, il tasso di crescita è stato del 36% in Spagna, del 16% nel Regno Unito e del 9% in Francia.

L'indice elaborato dall'ECEPR, con il sostegno di Nordic Capital, misura la quota di popolazione in età lavorativa in Europa impiegata in imprese ad alta intensità di conoscenza, in 31 Paesi e 277 regioni.

"I posti di lavoro per le imprese dei cervelli d'Europa stanno crescendo sempre di più nell'Europa meridionale e orientale. Le regioni capitali dell'Europa meridionale, compresa la Francia, hanno 600.000 posti di lavoro in più rispetto alle regioni capitali dell'Europa occidentale. Le regioni capitali dell'Europa orientale hanno un numero di posti di lavoro per cervelli doppio rispetto alle regioni capitali nordiche", spiega Nima Sanandaji, direttore dell 'ECEPR.

Klas Tikkanen, direttore operativo di Nordic Capital Advisors, aggiunge: "In Europa si osserva una tendenza generale per cui i Paesi che hanno registrato la crescita più forte dei posti di lavoro delle imprese cerebrali, pro capite, tendono ad essere quelli che hanno livelli di tassazione più bassi in rapporto al PIL. Poco più di un terzo della variazione del tasso di crescita di questi posti di lavoro ad alta intensità di conoscenza può essere spiegato dalla variazione del livello di tassazione. Una fiscalità competitiva è un ingrediente fondamentale per favorire la crescita dei posti di lavoro ad alta intensità di conoscenza".

L'informatica e le comunicazioni sono particolarmente forti in Portogallo

In Portogallo, l'1,6% della popolazione in età lavorativa è impiegato nel settore tecnologico. Inoltre, il 2% lavora nel settore dell'informatica e delle comunicazioni (ICT), mentre l'1,7% è impiegato nei servizi avanzati e lo 0,9% nelle professioni creative. In totale, il 6,1% degli adulti portoghesi è impiegato in lavori di brain business.

Svizzera, Svezia e Irlanda sono le economie della conoscenza più importanti d'Europa

La concentrazione di posti di lavoro ad alta intensità di conoscenza è massima in Svizzera, dove il 10,7% della popolazione è impiegato in lavori di brain business. La Svezia risale al secondo posto, dopo che l'anno scorso era stata superata dall'Irlanda. L'Irlanda ha il 10,0% di adulti impiegati in lavori ad alta intensità di lavoro, quasi lo stesso 10,1% della Svezia.

Un aspetto importante per ridurre la disoccupazione regionale

L'indice mette a confronto 277 regioni europee in base alla percentuale di adulti occupati in lavori di brain business, industrie manifatturiere e servizi professionali. In una regione in cui 10 punti percentuali in più della popolazione sono impiegati in questi settori ad alto valore aggiunto, la disoccupazione media è inferiore del 2,1% rispetto alla regione europea tipica.

Concentrazione di posti di lavoro pro capite nel brain business

In tutte le precedenti edizioni di questo indice, la regione della capitale slovacca, Bratislava, ha registrato la più alta concentrazione di posti di lavoro pro capite per le imprese dei cervelli. Quest'anno Budapest sale al primo posto, seguita da Bratislava e Praga al terzo posto. Oberbayern, Parigi, Stoccolma, la regione di Oxford (Berkshire, Buckinghamshire e Oxfordshire), Copenaghen, Londra e Bucarest sono le altre regioni nella top-10. Quattro delle regioni della top 10 si trovano in Europa orientale, tre in Europa occidentale, due nei Paesi nordici e una in Europa meridionale.

Punti di forza nella sede centrale e nella gestione

Rispetto al resto d'Europa, il Portogallo vanta punti di forza nelle sedi centrali e nella gestione, nonché nel design e in altre professioni creative. Nel settore manifatturiero high-tech, invece, il Portogallo è in ritardo rispetto al resto d'Europa.

Per ulteriori informazioni su questo rapporto, visitare il sito European Center for Entrepreneurship and Policy Reform (ecepr.org).