Nacque intorno al 200.

Il suo papato iniziò il 10 gennaio 236.

Il papato di Fabiano terminò il 20 gennaio 250 con la sua morte.

Cornelio succedette a Fabiano come papa della Chiesa e diventerà anch'egli un santo martire.

Una leggenda popolare sostiene che Fabiano battezzò sia Filippo l'Arabo che il figlio di quest'ultimo. Sebbene non esistano documenti che lo dimostrino, Filippo fu l'unico a riportare a Roma i corpi di Ippolito e Ponziano. Fu imperatore del Sacro Romano Impero fino al 249 e prese il nome dalla regione dell'Arabia in cui era nato.

La Chiesa ortodossa orientale, la Chiesa ortodossa orientale e la Chiesa cattolica riconoscono Fabiano come santo.

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I seguaci del cristianesimo copto celebrano la sua festa sia il 7 che l'11 agosto. Mentre la Chiesa ortodossa celebra la sua festa il 5 agosto, la Chiesa cattolica lo riconosce il 20 gennaio, anniversario della sua morte.

Eusebio, un antico biografo della Chiesa, affermò che Fabiano non aveva avuto alcuna esperienza religiosa prima di diventare papa. Nel suo libro si legge che Fabiano si recò a Roma per l'elezione perché era preoccupato di chi avrebbe guidato la Chiesa.

La Chiesa scelse il Cimitero di Callisto come ultima dimora del papa per il tempo che egli dedicò alla sua ricostruzione. È ancora possibile vedere una piccola pietra con il suo nome che segna il luogo.