Secondo idealista, la riduzione del numero di transazioni immobiliari nel 2023 ha comportato un leggero calo del gettito IMT (il primo dalla pandemia), in base all'esecuzione del bilancio, calo tuttavia mitigato dall'aumento del valore delle case.

Secondo i dati sull'esecuzione del bilancio, diffusi dalla Direzione Generale del Bilancio (DGO), l'Imposta Municipale sui Trasferimenti (IMT) ha generato un totale di 1,69 miliardi di euro di entrate nel 2023, 1,7 milioni di euro in meno rispetto all'anno precedente.

Questo leggero calo riflette essenzialmente la diminuzione del numero di transazioni immobiliari dell'anno scorso rispetto all'anno precedente.

Nonostante la riduzione del numero di transazioni, la traiettoria dei ricavi di IMT è stata infine smorzata dall'effetto prezzo. Sebbene nel 2023 si sia registrato un rallentamento, i prezzi di vendita delle case hanno continuato a crescere. Nel 2022, va ricordato, il prezzo di vendita delle case è aumentato del 18,7%.

Dal canto loro, gli investimenti in immobili commerciali sono diminuiti del 42% nel 2023, secondo le informazioni recentemente diffuse dalla società di consulenza Cushman & Wakefield.

Questa dinamica di mercato spiega l'evoluzione delle entrate dell'IMT che, ad eccezione dell'anno iniziale della pandemia (2020), ha registrato una crescita annuale successiva dal 2011, anno in cui il Portogallo ha iniziato ad attuare il programma di assistenza finanziaria imposto dalla "troika".

Nel 2018, l'IMT ha superato per la prima volta la barriera di un miliardo di euro di entrate e nel 2022 ha superato per la prima volta quelle generate dall'Imposta Municipale sugli Immobili (IMI).