Il Gran Premio di Formula 1 e il Gran Premio di Moto GP fanno parte di una serie di una mezza dozzina di eventi di ancoraggio di cui l'Algarve ha bisogno per superare la sua più grande debolezza, che è la stagionalità, ha detto l'associazione alberghiera dell'Algarve.

"Quando si svolgono in periodi di minore richiesta, eventi di questo tipo generano importanti flussi turistici per la regione, funzionando anche come mezzo privilegiato di promozione e diffusione turistica, data la sua elevata copertura mediatica internazionale.

"L'intrattenimento turistico coinvolge una vasta realtà, che va da eventi pensati per vivacizzare quelli già presenti, a manifestazioni di carattere e dimensione internazionale, inserite nei calendari europei e mondiali di grande successo, come nel caso della Formula 1 e del Moto GP".

L'associazione ha proseguito: "È quindi opportuno che gli enti competenti, cioè il governo, sviluppino azioni volte a garantire la loro continuità negli anni successivi, soprattutto perché l'Algarve dispone di infrastrutture e attrezzature in grado di rispondere efficacemente alle esigenze della domanda in materia".

"L'impatto sull'economia regionale e nazionale e l'effetto moltiplicatore sulla vita e sulla società dei luoghi e delle regioni dove si svolgono le gare è enorme, raggiungendo 5/6 volte i costi di investimento.

"In questo senso, AHETA invita il governo, in coordinamento con gli enti regionali e nazionali responsabili, a sviluppare gli sforzi e le azioni necessarie, per garantire la permanenza del Gran Premio di Formula 1 e del Gran Premio di Moto GP di Algarve negli anni a venire".