"Il 14 maggio sarò alle Azzorre per l'inaugurazione del centro operativo che pone il Portogallo all'avanguardia di un sistema europeo e ha un'utilità militare e civile", ha dichiarato il ministro João Gomes Cravinho, durante una visita all'Istituto di Telecomunicazioni di Aveiro, con cui il Ministero della Difesa ha una partnership nel campo dello spazio.

Il nuovo centro operativo sarà installato nel Parco scientifico e tecnologico dell'isola di Terceira, nelle Azzorre, dove si trova anche il primo telescopio portoghese dedicato alle operazioni di sorveglianza spaziale, entrato in funzione nell'ottobre 2020.

Il sistema comprende anche un secondo telescopio nelle Azzorre e due telescopi a Madeira, oltre a un telescopio e un radar a Pampilhosa da Serra, nel distretto di Coimbra.

Queste apparecchiature funzioneranno in modo automatizzato e i rispettivi dati saranno trasmessi al centro operativo che centralizzerà tutte le informazioni.

Il progetto SST è un programma europeo che mira a monitorare, caratterizzare e seguire gli oggetti in prossimità della Terra che possono rappresentare un pericolo reale, sia per le infrastrutture in orbita, come i satelliti, sia per la sicurezza dei cittadini.

"Lo spazio è pieno di oggetti, quelli che chiamiamo spazzatura spaziale, che mettono a rischio i satelliti e rappresentano un pericolo per i nostri sistemi di comunicazione e quindi dobbiamo tenere sotto controllo ciò che si trova nello spazio", ha detto il ministro.

Il programma SST, di cui il Ministero della Difesa Nazionale è capofila a livello nazionale, mira anche a costruire la capacità del Portogallo in aree sensibili e tecnologicamente differenziate, creando e stabilendo competenze che contribuiscano a una maggiore sicurezza nazionale e internazionale nello spazio e che rafforzino la presenza nazionale nella politica spaziale europea.

Oltre al Portogallo, il consorzio europeo SST comprende Francia, Spagna, Regno Unito, Danimarca, Polonia, Romania e Italia.