Tra il 1° giugno e il 18 agosto, i portoghesi hanno registrato 1.444 reclami relativi alle vacanze sul Portale dei reclami, all'interno della categoria: Alberghi, Viaggi e Turismo. I dati indicano un aumento del 12% del numero di reclami rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in cui si erano registrati 1.290 casi.
I principali motivi di reclamo presentati dai consumatori sono i problemi legati agli addebiti non dovuti, pari al 28,7% dei reclami ricevuti, con particolare attenzione agli addebiti di importi non autorizzati o non riconosciuti dai consumatori.
La questione successiva più comune è la difficoltà di rimborso, che ha rappresentato il 18,3% degli incidenti e ha portato al 7,2% dei reclami durante queste vacanze, ed è stata la qualità del servizio o dell'alloggio, riferendosi a casi di servizi diversi da quelli descritti al momento della contrattazione del servizio.
Nella categoria "Alberghi, viaggi e turismo", che rappresenta il 7% dei reclami, è stato individuato l'argomento "cancellazione o modifica della prenotazione". Il 5,9% dei problemi condivisi si riferisce all'assistenza clienti, con i consumatori che segnalano la difficoltà di ottenere assistenza dall'ente per risolvere problemi o domande.
Sempre oggetto di analisi, la categoria "Noleggio auto" ha ricevuto 212 reclami nel periodo analizzato (dal 1° giugno al 18 agosto), con un aumento del 17,8% dei reclami rispetto al 2023, quando ne erano stati osservati 180.
Per quanto riguarda le presunte truffe tramite acquisti online nel settore del Turismo, secondo i dati, tra giugno e agosto, il tema delle frodi è stato riportato in 387 reclami. Tra le motivazioni addotte dai portoghesi: rimborso non ricevuto (63,6%); transazione non autorizzata o sconosciuta (19,7%); phishing (8,5%); pubblicità ingannevole (4,2%) e abbonamento a servizi (2,7%).