In un comunicato, la società di consulenza afferma che la città "sta vivendo una crescita economica e turistica, accompagnata da cambiamenti demografici, ma lo spazio urbano sta vivendo un'espansione limitata". Questa limitazione ha conseguenze come "l'aumento della pressione sulle abitazioni, sul commercio e sui servizi, causando sfide che riguardano tutti i settori del mercato immobiliare".

José Maria Moutinho, Research Director di CBRE Portugal, citato nel comunicato stampa, afferma che "Porto, nel settore residenziale, si trova ad affrontare una situazione paradossale: nonostante un elevato inventario di immobili sfitti, i prezzi continuano a salire. La città sta perdendo popolazione a causa della crescita demografica naturale, ma ne sta guadagnando attraverso la migrazione, il che altera la domanda di alloggi e mette sotto pressione il mercato nel breve termine. Inoltre, negli ultimi decenni le famiglie si sono ridotte di dimensioni, il che, dato uno stock abitativo con case sproporzionatamente grandi rispetto alle esigenze attuali, crea uno scollamento tra l'offerta disponibile e la domanda esistente".

Offerta di uffici

CBRE afferma che, per quanto riguarda gli uffici e la logistica, la disponibilità di spazi è bassa rispetto ad altre città europee. La mancanza di offerta e la crescita della domanda finiscono per far lievitare i prezzi che, secondo la società di consulenza, sono stati osservati.

Il 2025 è segnato da un "significativo ritorno dell'appetito degli investitori", in una città che rappresenta "il 25% del volume di investimenti in spazi per uffici", il che si traduce in un aumento del 20% rispetto ai risultati del decennio precedente.

Offerte turistiche

Per quanto riguarda il turismo, il numero di ospiti è quintuplicato dall'inizio degli anni 2000. La concentrazione di turisti finisce per incidere direttamente "sul valore del patrimonio alberghiero e del commercio ambulante, rafforzando la motivazione a includere altre attrazioni nel pacchetto turistico di Porto, attrazioni in grado di estendere l'esperienza della vacanza in città e di diluire il carico di ospiti in altre aree adiacenti - e queste attrazioni esistono nel Douro".

La traiettoria turistica di Porto rimane positiva, con l'85% dei turisti provenienti da varie parti del mondo. Vale la pena notare che la crescita è più visibile nei mercati nordamericani, con l'arrivo di cittadini dagli Stati Uniti d'America e dal Canada.

CBRE afferma che il settore alberghiero "accompagna questo dinamismo, dimostrando un interessante equilibrio tra riabilitazione e nuove costruzioni".