"La variazione su base annua degli affitti delle abitazioni per m2 è stata del 2,9% nel settembre 2022 (2,8% nel mese precedente). Tutte le regioni hanno registrato variazioni positive su base annua degli affitti delle abitazioni, con Lisbona che ha registrato l'aumento più intenso (3,1%)", conclude l'Istituto nazionale di statistica(INE).

Secondo l'INE, in termini mensili, cioè a settembre rispetto a ottobre, il valore medio degli affitti delle abitazioni per m2 ha registrato una variazione dello 0,3%, simile al valore verificato ad agosto rispetto a luglio.

"Le regioni con la maggiore variazione mensile positiva sono state il Nord e l'Algarve (0,4%), mentre non è stata osservata alcuna regione con una variazione negativa del rispettivo valore medio degli affitti delle abitazioni", si legge nel bollettino INE.

Aumento degli affitti limitato al 2% nel 2023

Il Governo ha deciso di porre un freno all'aumento degli affitti nel 2023. L'aumento sarebbe del 5,43%, il valore indicizzato all'inflazione, ma sarà solo del 2%, essendo questa una delle misure annunciate dall'Esecutivo per combattere, appunto, l'aumento del tasso di inflazione, che a settembre ha accelerato al 9,3%, il valore più alto dall'ottobre 1992.

Per compensare i proprietari, che si limitano ad aumentare gli affitti fino ad un massimo del 2%, il Governo ha annunciato che concederà loro delle agevolazioni fiscali. Secondo le informazioni contenute nel Bilancio dello Stato per il 2023(OE2023), queste compensazioni riguarderanno circa un milione di proprietari e costeranno allo Stato 45 milioni di euro.