Di solito, quando compro un libro, preferisco non sapere di cosa si tratta, in modo da lasciarmi sorprendere. Questo non sempre va bene, ma con questo libro scritto da James Baldwin ha funzionato davvero. Con mia grande sorpresa, stavo leggendo una storia gay, scritta negli anni '50 da un uomo di colore, nato negli Stati Uniti.

Scrivere di tempi duri

Il libro è incentrato sulla storia di David, che vive a Parigi negli anni Cinquanta. David cerca di capire la sua sessualità mentre è fidanzato con Hella, una donna americana, ma si innamora di Giovanni, un barista italiano. Durante questo processo, Baldwin esplora in modo molto intelligente temi come l'amore e la vergogna, insieme alle aspettative sociali nei confronti delle persone.

Nel corso della storia, lo scrittore esplora il conflitto che David prova con se stesso mentre cerca di essere felice con il suo essere e di affrontare la pressione sociale. Attraverso questo processo, che possiamo chiamare "coming out", Baldwin ritrae l'isolamento e persino la paura che una persona può provare nei confronti del suo vero io.

Nel corso della storia, è possibile capire che, oltre a Giovanni che vuole costruire un futuro accanto a David, il protagonista ha a che fare con l'omofobia interiorizzata, che porta la relazione ad affrontare momenti difficili.

La costruzione di personaggi perfetti

I personaggi principali del libro sono costruiti molto bene, ognuno di loro mostra emozioni umane diverse, che incarnano esperienze diverse. Ad esempio, la trasformazione di David come essere umano è molto evidente. Inizialmente spaventato dai suoi desideri, deve affrontare la vergogna e il senso di colpa, causati soprattutto dalla paura di ciò che la società penserebbe di lui in quanto gay, soprattutto quando è già fidanzato con Hella.

Giovanni è molto enigmatico. Il barista di cui David si innamora è un personaggio molto complesso. Lo scrittore ha costruito Giovanni un po' come una figura tragica, mostrando le lotte e le sfide per coloro che appartengono a una minoranza sociale, in particolare alle minoranze sessuali. La relazione tra David e Giovanni si dimostra molto appassionata, ma ancora influenzata dall'impatto delle norme sociali sulla felicità di un individuo.

A mio parere, Hella è presente nella storia per rappresentare quelle regole sociali che possono influenzare la vita delle persone, indipendentemente dall'orientamento sessuale, dalla razza o dal genere. In questo libro, Hella è l'estranea al conflitto di David. Quando i personaggi interagiscono, è evidente che alcuni vincoli sono stati imposti agli individui, portandoli ad affrontare i loro desideri e le loro scelte di vita.

Una scrittura magnifica

Come persona che ama leggere e scrivere, devo sottolineare lo stile di scrittura di James Baldwin in La stanza di Giovanni. Non ho letto nessuno degli altri libri dell'autore, ma confesso di essere rimasta sbalordita dal suo stile di scrittura in questo libro. L'ho trovato molto poetico e profondo, oltre che molto emotivo, con descrizioni sorprendenti. Lo sviluppo dei personaggi, insieme al lavoro sulle loro emozioni con strati molto diversi, farà sì che ogni lettore si affezioni completamente alla storia che Baldwin sta raccontando.

È anche importante notare che La stanza di Giovanni è stato scritto negli anni '50, quando l'essere omosessuale non era accettato come al giorno d'oggi. Lo scrittore ha esplorato l'omosessualità e la lotta interiore di cui parla la maggior parte degli omosessuali, in un modo che può essere riferibile alla comunità queer di tutto il mondo. Scrivendo il libro, James Baldwin ha sfidato le norme sociali, creando al contempo uno spazio per le persone emarginate che vedono le loro storie raccontate nella letteratura.

Grande sorpresa

Per essere un libro di cui non sapevo nulla, devo dire che mi ha sorpreso molto. Lo stile di scrittura e lo sviluppo storico sono del tutto sorprendenti. James Baldwin ha scritto il libro negli anni '50, un'epoca in cui l'omosessualità era un grande tabù. È straordinario come un autore abbia potuto lavorare in questo modo su un argomento che, per i maggiori strati della società, era sconosciuto.

Purtroppo, alcune parti del libro sono ancora evidenti nella nostra società. È noto che le paure e le lotte della comunità LGBTQ+ sono legate soprattutto alle aspettative della società su come le persone devono vivere la loro vita.

La stanza di Giovanni è sicuramente un libro da leggere, perché aiuterà i lettori a capire le lotte e i problemi che questa comunità può affrontare ogni giorno nella propria vita, e come ciò possa influire su una delle cose più importanti che abbiamo nella vita: la felicità.


Author

Deeply in love with music and with a guilty pleasure in criminal cases, Bruno G. Santos decided to study Journalism and Communication, hoping to combine both passions into writing. The journalist is also a passionate traveller who likes to write about other cultures and discover the various hidden gems from Portugal and the world. Press card: 8463. 

Bruno G. Santos