Le due città più grandi del Paese, Lisbona e Porto, rimangono competitive nel contesto europeo per quanto riguarda il settore retail. Tuttavia, Porto si distingue in termini di affitti privilegiati, essendo la destinazione più competitiva in Europa per l'apertura di negozi.

Queste conclusioni fanno parte dello studio paneuropeo "European Retail City Profiles", presentato da JLL, che analizza 16 città strategiche sulla via dello shopping europeo. Con l'obiettivo di supportare i retailer nella definizione dei loro piani di espansione, il rapporto traccia un profilo di ciascuna di queste destinazioni in termini di ubicazione dei punti vendita, indicatori economici, performance operative e dinamiche della domanda. Le città analizzate sono: Anversa, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Dublino, Düsseldorf, Francoforte, Amburgo, Lisbona, Londra, Madrid, Milano, Monaco, Parigi, Porto e Varsavia.

Affitti privilegiati

Per quanto riguarda gli affitti privilegiati, Porto mostra un valore di 1.020 euro al metro quadro (euro/m2) all'anno, il più basso di tutte le 16 città analizzate. Questo valore, rilevato per Rua de Santa Catarina, è tra il 38% e il 75% inferiore agli affitti praticati nella maggior parte delle destinazioni europee, che vanno dai 1.650 euro/m2 annui di Bruxelles ai 4.090 euro/m2 annui di Monaco.

I rivenditori internazionali sono stati attratti dalla città di Porto per diversi motivi, non solo per la competitività degli affitti, ma anche per il forte dinamismo del turismo (con 7,4 milioni di visitatori nel 2024), l'aumento dei residenti stranieri e l'espansione della base dei consumatori (con vendite al dettaglio stimate a 11 miliardi di euro quest'anno e in crescita del 3,8% annuo fino al 2029), come ha sottolineato Andreia Almeida, responsabile della ricerca di JLL, in un comunicato: "Porto è pronta ad affermarsi come destinazione chiave per la vendita al dettaglio, grazie a un turismo robusto, a una popolazione metropolitana in crescita e a una città che ha beneficiato di una forte riqualificazione urbana".

Il portavoce aggiunge che "i retailer stanno capitalizzando questo contesto e, con affitti piuttosto competitivi rispetto alle loro controparti europee, Porto sta attirando sempre più retailer stranieri, oltre ai vari retailer nazionali già presenti in città", evidenziando anche la "crescente domanda di location privilegiate come Rua de Santa Catarina o le aree di Ribeira e Avenida dos Aliados, che hanno visto una forte crescita della domanda e dell'occupazione di spazi commerciali".

"Per i prossimi anni si prospetta l'ingresso nel mercato di un maggior numero di marchi internazionali, compresi gli operatori già presenti a Lisbona che cercano di espandere le proprie attività al Nord, nonché il rafforzamento dei marchi nazionali. Questo movimento dovrebbe intensificare la concorrenza per gli spazi di qualità, diminuire la disponibilità e generare una tendenza al rialzo degli affitti nel lungo periodo", conclude Andreia Almeida.