In Portogallo, nel 2021 sono nate 187.036 aziende, il che rappresenta un aumento del 21,2% rispetto al 2020. Queste cifre, secondo i dati pubblicati dall'Istituto Nazionale di Statistica(INE), mostrano un'approssimazione ai livelli di costituzione delle imprese nel 2019, l'ultimo anno prima della pandemia di Covid-19, quando il numero di nuove imprese è stato di 196.193 - cioè solo il 4,7% in più rispetto al 2021.

Secondo il rapporto "Aziende in Portogallo - Demografia das Empresas", riportato dall'ECO, la percentuale di aziende ancora attive un anno dopo l'avvio si è attestata al 75,7%, 1,1 punti percentuali (p.p.) in più rispetto al 2020 e meno 0,4 p.p. rispetto al 2019, mentre quelle sopravvissute a tre anni dall'apertura corrispondevano al 49,1% (4,9 p.p. in più rispetto al 2020 e 2,9 p.p. in più rispetto al 2019).

Complessivamente, nel 2021 - anno della pandemia, in cui l'economia è cresciuta del 4,9% e sono state attivate diverse misure di sostegno alle imprese per contribuire a mitigare gli effetti della pandemia e tutelare l'occupazione - si contavano 1.359.035 imprese, di cui il 64,9% erano ditte individuali (881.644) e il 35,1% società di persone (477.391). Rispetto al 2019, il numero di imprese individuali è diminuito di circa lo 0,7% e le società di persone sono aumentate del 6,7%.