Il mercato immobiliare in Portogallo sta vivendo una carenza di immobili, soprattutto a prezzi accessibili. L'offerta di case in vendita nel Paese è diminuita del 26% rispetto al massimo storico raggiunto alla fine del 2020, come rivelano gli ultimi dati analizzati da idealista relativi al secondo trimestre del 2025.

La riduzione dell'offerta di case disponibili per l'acquisto rispetto allo stock massimo registrato è stata osservata in tutto il Paese, anche se con variazioni distinte da Stato a Stato. Leiria e Coimbra hanno registrato i maggiori cali dello stock abitativo, con diminuzioni rispettivamente del 52% e del 51% rispetto ai massimi registrati nel quarto trimestre del 2018 in entrambi i distretti.

Lisbona ha registrato un calo del 39% nel numero di case in vendita rispetto all'ultimo trimestre del 2020, mentre Faro ha visto un calo dell'offerta del 38% rispetto all'estate del 2020. Sull'isola di São Miguel, nelle Azzorre, le scorte di case sono diminuite del 35% dal secondo trimestre del 2021, mentre l'isola di Madeira ha visto un calo del 32% delle case disponibili per la vendita dal primo trimestre del 2021. A Santarém, il calo è stato del 31% dal terzo trimestre del 2020. A Setúbal, l'offerta di case in vendita è diminuita del 23% rispetto al picco osservato nella primavera del 2024.

A Porto, il distretto che comprende la seconda città del Paese, l'offerta di case in vendita è diminuita del 22% dal secondo trimestre del 2021, quando aveva raggiunto il massimo storico. Ad Aveiro, il calo dell'offerta è stato del 21% rispetto al picco osservato nel secondo trimestre del 2019. Da allora, i distretti hanno registrato riduzioni dell'inventario inferiori al 20% rispetto ai rispettivi record raggiunti tra il 2018 e il 2024.

Portalegre ha registrato il calo più moderato dell'inventario di abitazioni in tutto il Paese: -7% rispetto all'ultimo trimestre del 2023.