Il servizio statistico europeo sottolinea, tuttavia, che questi dati sono pubblicati come statistiche sperimentali, il che significa che sono ancora in fase di valutazione, poiché sono stati parzialmente compilati utilizzando una nuova fonte di dati basata su annunci di lavoro online.
Le altre professioni in cui la domanda di lavoratori è rimasta insoddisfatta, in media nell'UE, lo scorso anno sono state: operai ausiliari nell'industria manifatturiera e altri operatori di supporto amministrativo (7,3% ciascuno), altri addetti alle vendite (6,1%) e tecnici associati nei settori artistico, culturale e culinario (6,0%).
Secondo il bollettino, sebbene anche le professioni del settore pubblico, come gli operatori sanitari e gli insegnanti, possano incontrare difficoltà di reclutamento, hanno meno probabilità di essere pubblicizzate online, il che significa che appaiono più in basso nella tabella o non compaiono nemmeno in questi dati.
D'altro canto, le professioni del settore informatico possono essere sovrarappresentate nei dati sugli annunci di lavoro online.
Lavori di qualità
La Commissione europea ha presentato una tabella di marcia per la creazione e il mantenimento di posti di lavoro di qualità e ha avviato una consultazione pubblica con le parti sociali su questo tema.
La tabella di marcia per i posti di lavoro di qualità si concentra su aree quali la creazione di posti di lavoro e la promozione di buone condizioni di lavoro, come la promozione di salari adeguati.
Secondo un comunicato, la Commissione intende anche sostenere la modernizzazione delle imprese e supportare i lavoratori nella transizione verde e digitale attraverso lo sviluppo delle competenze e l'informazione.
La tabella di marcia, elaborata dopo un processo di consultazione che ha coinvolto le parti sociali europee, si concentra anche sull'applicazione dei diritti del lavoro esistenti, sul rafforzamento del dialogo sociale e della contrattazione collettiva.
La Commissione ha inoltre avviato una prima fase di consultazione - rivolta esclusivamente alle parti sociali - sulla futura legislazione in materia di posti di lavoro di qualità.
La consultazione sul futuro regolamento sui lavori di qualità, che durerà fino al 29 gennaio 2026, riguarda tra l'altro temi quali la salute e la sicurezza sul lavoro, il subappalto, la gestione algoritmica e l'intelligenza artificiale.







